Nel Museo Masaccio di Cascia di Reggello è presente un "Compianto sul Cristo morto", opera di Santi di Tito del 1601. Il pittore, e anche architetto, nacque a San Sepolcro nel 1536, ma la sua prima formazione artistica fu in tutto e per tutto fiorentina, nella bottega di Sebastiano da Montecarlo. Nella città toscana ebbe contatti anche con Il Bronzino. Una sua permanenza a Roma dal 1558 al 1564 gli assegna una precisa maturazione artistica e in questa città inizia la sua notorietà. Rientrato a Firenze con una sua personale impronta stilistica acquisita nella città dei Papi, Santi di Tito è ben accolto alla Corte dei Medici. Sue belle opere decorano importanti chiese fiorentine. Per la notorietà che aveva acquisito gli furono commissionati lavori anche fuori Firenze, ne sono esempio questo dipinto nel museo d'arte sacra di Cascia di Reggello e una Immacolata Concezione con i Santi Battista e Francesco di fine XVI secolo conservata nell'Oratorio della Visitazione di Strada in Casentino. Vedi l'opera.
Santi di Tito morì a Firenze nel 1603.