Il Rifugio di Buite, la Pozza Nera, la croce
un itinerario nel cuore del Pratomagno, il massiccio tra Casentino e Valdarno
Italiano
ITINERARIO BUITE – POZZA NERA – CROCE PRATOMAGNO 45
Siamo saliti qualche metro sul colle opposto a Poggio Masserecci. Da qui vediamo bene il percorso appena fatto e quello che faremo. Con il CAI 00 siamo usciti dal bosco e ora ritorniamo alla Pozza Nera passando sulla cima di Poggio Masserecci. Sulla conca dove ci troviamo arriva un altro storico percorso oggi rappresentato dal CAI 31. Questa strada partiva da Pieve di Socana, importante snodo viario fin da epoca etrusca, e arrivava quassù tenendosi sul crinale di una sorta di contrafforte del Pratomagno che oggi, nella sua parte più alta, segna il confine tra i Comuni di Ortignano Raggiolo e Castel Focognano, fino a metà Trecento separava il territorio sotto il controllo del vescovado aretino da quello dei Guidi. Quest’importante strada passava per Castel Focognano, ricordato come il primo castello aretino in territorio casentinese, e dal Castello di Civitella Secca, un fortilizio di controllo sul territorio di cui oggi rimangono solo pochi ruderi. We climbed a few meters up the hill opposite Poggio Masserecci. From here we can clearly see the path we have just made and what we will do. With the CAI 00 we left the wood and now we return to the Pozza Nera passing on the top of Poggio Masserecci. Another historic route, today represented by the CAI 31, reaches the basin where we are. This road started from Pieve di Socana, an important road junction since Etruscan times, and arrived up here keeping to the ridge of a sort of buttress of the Pratomagno which today, in its the highest part, marks the border between the Municipalities of Ortignano Raggiolo and Castel Focognano, until the mid-fourteenth century it separated the territory under the control of the Arezzo bishopric from that of the Guidi. This important road passed through Castel Focognano, remembered as the first castle of Arezzo in the Casentino area, and the Castle of Civitella Secca, a control fort over the area of which only a few ruins remain today.