Raggiolo
in Casentino, una bella valle Toscana che puoi conoscere in ogni suo dettaglio con questo sito
Italiano
UN DEMONIO UMILIATO
In una nicchia appena incavata posta nella scarsella della Pieve di Raggiolo si trova questa interessante e particolare scultura lignea che ci mostra San Michele Arcangelo con il demonio incatenato sotto i suoi piedi. L'autore di quest'opera alta circa un metro è ignoto, difficile dargli una datazione precisa, ma è collocabile tra la fine del XVI secolo e l'inizio del XVII e sicuramente è attribuibile all'ambito della scuola fiorentina.
Quest'opera è di alto interesse iconografico con un San Michele in abbigliamento militare con la lorica a squame e la cotta a strisce di cuoio rosse e gialle. Il demonio, inginocchiato su una sorta di monticello, è umiliato e ridicolizzato dallo scultore. Oltre che incatenato lo mostra mentre si morde violentemente una mano con gli enormi denti. Sul volto, sfigurato dalla rabbia, il naso appare schiacciato e i grandi occhi sono di un rosso infuocato. Tutto il corpo è deforme e si contrappone fortemente a quello armonico del Santo che mostra un volto sereno e perfetto nelle sue forme.
Quest'opera è di alto interesse iconografico con un San Michele in abbigliamento militare con la lorica a squame e la cotta a strisce di cuoio rosse e gialle. Il demonio, inginocchiato su una sorta di monticello, è umiliato e ridicolizzato dallo scultore. Oltre che incatenato lo mostra mentre si morde violentemente una mano con gli enormi denti. Sul volto, sfigurato dalla rabbia, il naso appare schiacciato e i grandi occhi sono di un rosso infuocato. Tutto il corpo è deforme e si contrappone fortemente a quello armonico del Santo che mostra un volto sereno e perfetto nelle sue forme.