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GLI UCCELLI DEL TERRITORIO CASENTINESE
Sempre nello stesso edificio in Via dei Berignoli a Stia possiamo osservare un altro museo certamente diverso ai due visti in precedenza. Si tratta della prestigiosa "Collezione Ornitologia Carlo Beni".
Costui nacque a Stia nel 1849 e morì a Firenze nel 1932. Fu un personaggio di spicco in Casentino. Di professione era avvocato e notaio, per diletto fece lo storico e il naturalista. Fu sindaco di Stia per quasi trent'anni. Oggi è ricordato anche perché fu autore di una nota Guida del Casentino edita la prima volta nel 1881, poi aggiornata e ristampata altre volte fino a metà Novecento.
Nell'ambito della sua passione per il naturalismo, Carlo Beni creò nell'arco degli ultimi decenni dell'Ottocento quella collezione ornitologica che oggi possiamo osservare in buana parte nell'esposizione di Stia. Questa si articola in due grandi sale e comprende oltre cinquecento esemplari di uccelli divisi in 176 specie presenti in Casentino in quegli anni. Questo enorme lavoro di fine '800 dell'avvocato Beni si è rilevato di grande importanza scientifica anche per i giorni nostri. La collezione ci consente di osservare attentamente e mettere a confronto una moltitudine di uccelli che sarebbe impossibile poter osservare in natura. Sono presenti in questa mostra vari esemplari di aquile. Per le loro dimensioni e imponenza sono certamente gli uccelli più "gettonati", specialmente dai bambini.
Il museo è aperto la domenica e i giorni festivi con orario 10:00 - 12:30 e 16:00 - 19:00
Da luglio fino al 15 settembre anche il sabato pomeriggio. Ore 16:00 - 19:00
Per info e visite su richiesta 347.7341266 o 338.2720488.
Costui nacque a Stia nel 1849 e morì a Firenze nel 1932. Fu un personaggio di spicco in Casentino. Di professione era avvocato e notaio, per diletto fece lo storico e il naturalista. Fu sindaco di Stia per quasi trent'anni. Oggi è ricordato anche perché fu autore di una nota Guida del Casentino edita la prima volta nel 1881, poi aggiornata e ristampata altre volte fino a metà Novecento.
Nell'ambito della sua passione per il naturalismo, Carlo Beni creò nell'arco degli ultimi decenni dell'Ottocento quella collezione ornitologica che oggi possiamo osservare in buana parte nell'esposizione di Stia. Questa si articola in due grandi sale e comprende oltre cinquecento esemplari di uccelli divisi in 176 specie presenti in Casentino in quegli anni. Questo enorme lavoro di fine '800 dell'avvocato Beni si è rilevato di grande importanza scientifica anche per i giorni nostri. La collezione ci consente di osservare attentamente e mettere a confronto una moltitudine di uccelli che sarebbe impossibile poter osservare in natura. Sono presenti in questa mostra vari esemplari di aquile. Per le loro dimensioni e imponenza sono certamente gli uccelli più "gettonati", specialmente dai bambini.
Il museo è aperto la domenica e i giorni festivi con orario 10:00 - 12:30 e 16:00 - 19:00
Da luglio fino al 15 settembre anche il sabato pomeriggio. Ore 16:00 - 19:00
Per info e visite su richiesta 347.7341266 o 338.2720488.