STIA
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RIDECORATA DA UN PITTORE VENEZIANO
Inusuale e particolare si presenta la zona presbiteriale dell'Oratorio della Madonna del Ponte a Stia. Questa parte della chiesa sembra non aver risentito di tutte le direttive del Concilio Vaticano II. E' infatti separata dal resto della chiesa da una balaustra in pietra. Inoltre è circoscritta all'interno di una sorta di cappella rialzata di due gradini rispetto al resto del piano chiesa e delimitata in alto da un arco a tutto sesto. La luce a questa zona era una volta garantita da due finestre laterali e la trifora. Con i restauri del 1936 quest'ultima e la finestra di destra furono tamponate, forse è per questo motivo che nello stesso intervento per compensare la luce mancante da dietro si ampliò la finestra sulla facciata. Sempre nel 1936 questa zona della chiesa ebbe nuova decorazione. Il pittore veneziano Giovanni Bassan realizzò la piccola Madonna con Bambino che vediamo dietro l'altare, opera che in un certo senso andò a rimpiazzare quella (si dice giottesca) originaria andata persa. Bassan si occupò anche della decorazione del soffitto a mo' di cupola ribassata che vedremo meglio nella prossima pagina. La parte alta della foto mette in buon evidenza la decorazione presente sulle formelle del soffitto a cassettoni.