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in Casentino, una bella valle Toscana che puoi conoscere in ogni suo dettaglio con questo sito
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UNA FACCITA INGANNATRICE
La Pieve di Santa Maria assunta a Stia si affaccia nella bella Piazza Tanucci. La chiesa fa parte delle grandi e importanti pievi romaniche del Casentino. Non si direbbe questo osservando la sua facciata che si mostra in un chiaro stile barocco.
Nella seconda metà del XVIII secolo l'originale facciata della pieve (metà XII secolo) si trovava in precarie condizioni di stabilità. Era in pericolo di crollo e necessitava un rifacimento che fu realizzato nel 1776. La facciata aveva anche un altro problema: sporgeva qualche metro rispetto agli altri edifici e così andava a ingombrare la piazza che già non era particolarmente larga. Una piazza particolarmente importante dal punto di vista commerciale. Qui, infatti, si teneva fin dal medioevo uno dei più noti e frequentati mercati del Casentino. Quindi per la piazza lo spazio era importante e altrettanto una buona circolazione. Al momento del rifacimento della facciata, che fu eseguito secondo lo stile barocco di quel momento, fu anche deciso di allinearla agli altri edifici di quel lato della piazza. Appena entrati in chiesa ci accorgeremo che è mancante quasi del tutto la prima arcata.
A sinistra della chiesa si trova la canonica. Questo locale è storicamente importante: qui i Conti Guidi di Porciano, che avevano voluto la pieve, fecero il loro sepolcreto.
Per conoscere dettagliatamente la storia e l'architettura di questa chiesa, e la tanta arte importante qui conservata, visita questa sezione.
Nella seconda metà del XVIII secolo l'originale facciata della pieve (metà XII secolo) si trovava in precarie condizioni di stabilità. Era in pericolo di crollo e necessitava un rifacimento che fu realizzato nel 1776. La facciata aveva anche un altro problema: sporgeva qualche metro rispetto agli altri edifici e così andava a ingombrare la piazza che già non era particolarmente larga. Una piazza particolarmente importante dal punto di vista commerciale. Qui, infatti, si teneva fin dal medioevo uno dei più noti e frequentati mercati del Casentino. Quindi per la piazza lo spazio era importante e altrettanto una buona circolazione. Al momento del rifacimento della facciata, che fu eseguito secondo lo stile barocco di quel momento, fu anche deciso di allinearla agli altri edifici di quel lato della piazza. Appena entrati in chiesa ci accorgeremo che è mancante quasi del tutto la prima arcata.
A sinistra della chiesa si trova la canonica. Questo locale è storicamente importante: qui i Conti Guidi di Porciano, che avevano voluto la pieve, fecero il loro sepolcreto.
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