STIA
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UN FONDO ORO PROVENIENTE DA PORCIANO
All'inizio della navata di destra della Pieve di Stia si apre la Cappella del Battistero. Qui oltre a un affresco che mostra la scena della Natività e quella dell'Adorazione dei Magi, dipinto di scuola fiorentina databile terzo decennio del Cinquecento, e un raffinatissimo fonte battesimale in marmo dello stesso secolo, si trova una delle opere di maggior rilievo artistico presenti nella chiesa: il trittico dell'Annunciazione tra Santi. Un fondo oro eseguito nel 1414 dal fiorentino Bicci di Lorenzo su commissione del Conte Neri dei Guidi. Non per questa pieve, ma per la piccola chiesa del suo castello di Porciano. L'opera giunse a Stia nel 1925 in occasione dei grandi restauri effettuati nella pieve.
Per conoscere dettagliatamente la storia e l'architettura di questa chiesa, e la tanta arte importante qui conservata, visita questa sezione.
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