Il periodo che va dalla metà del XII ai primi decenni del XV secolo rappresenta per il Casentino un momento storico, politico ed economico molto importante e fiorente.
I castelli, le pievi romaniche, i complessi religiosi di Camaldoli e La Verna e quelli che oggi sono i borghi più caratteristici nascono e si sviluppano in questo periodo. Non è da meno l’arte figurativa e noti pittori realizzano per le chiese casentinesi, su commissione dei signori del luogo, molte e pregevoli opere, in prevalenza dipinti su fondo oro che hanno nella Vergine con Bambino il tema più frequente. Pitture ricche di simbologia che mi hanno sempre affascinato, specialmente quelle conservate nelle chiesette di piccoli centri montani. Testimonianza evidente che in epoca medievale, in Casentino, una storia importante scorreva anche in quei luoghi che oggi definiamo sperduti.
Si sa che nel corso dei secoli diverse di queste opere sono state perse, trafugate, vendute. Oggi ne sono presenti 25 nel territorio casentinese. Credo di averle fotografate tutte, anche nei loro fantastici particolari. Questa pagina web è per la maggior parte dedicata a questi dipinti. Qualche immagine è dedicata anche alle mimiature di certi manoscritti conservati nel museo della Verna e nella Biblioteca Rilliana di Poppi. Secondo me autentiche opere d’arte.
Vi sono anche altre espressioni d’arte figurativa medievale che troverete nella pagine relative ai luoghi a cui queste opere appartengono. Gli affascinanti capitelli romanici potrete invece vederli visitando le pagine dedicate alle pievi romaniche in Casentino di cui, oltre che elementi decorativi, rappresentano parte integrante della struttura.

Un autore quattrocentesco di alto livello presente in Casentino con varie opere è Bicci di Lorenzo. Per vedere singolarmente i suoi dipinti con gli affascinanti particolari clicca qui!