DA CAMALDOLI A POGGIO SCALI
un itinerario nel Parco Nazionale delle Foreste casentinesi
Italiano
UNA VIA DEI LEGNI
Dopo una breve e leggera salita giungiamo su una radura a 1382 metri di quota. Siamo a Giogo Seccheta, un luogo storicamente importante. Qui si trova l’incrocio con il CAI 76 che inizia la sua discesa verso Croce Gaggi e Pratovecchio. È una delle Vie dei Legni presenti nel Parco Nazionale, così dette perché utilizzate per far scendere il legname verso il fondovalle. Generalmente si trattava di lunghi tronchi di abete che, una volta trascinati con i buoi a Pratovecchio, erano messi in Arno nel periodo invernale, quando il fiume aveva più acqua. Con questo mezzo di trasporto raggiungevano Firenze, dove erano utilizzati come travi (anche quelle per il duomo) e i cantieri navali di Pisa. In questa seconda destinazione, con gli abeti più grandi e lunghi, si realizzavano gli alberi delle navi. La radura che oggi vediamo a Giogo Seccheta, lungo il GEA 00 di crinale, era un imposto di legname. Le Vie dei Legni avevano una particolare caratteristica tecnica, non dovevano avere curve troppo strette, altrimenti non si poteva far girare i tronchi di abete che potevano raggiungere una lunghezza di quaranta metri. After a short and light climb we reach a clearing at 1382 meters above sea level. We are in Giogo Seccheta, a historically important place. Here is the intersection with CAI 76 which begins its descent towards Croce Gaggi and Pratovecchio. It is one of the Wood Routes present in the National Park, so called because it is used to lower the timber towards the valley floor. Generally these were long fir trunks which, once dragged with oxen to Pratovecchio, were placed in the Arno in the winter, when the river had more water. With this means of transport they reached Florence, where they were used as beams (including those for the cathedral) and the shipyards of Pisa. In this second destination, with the largest and longest fir trees, the masts of the ships were made. The clearing we see today in Giogo Seccheta, along the ridge GEA 00, was a lumber yard, another was in Croce Gaggi. The Vie dei Legni had a particular technical characteristic, they must not have too tight curves, otherwise you could not turn the fir trunks that could reach a length of forty meters.