LA CATTEDRALE: un bell'esempio di gotico
ad Arezzo, città d'arte toscana che puoi conoscere dettagliatamente con questo sito
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CAPPELLA CON SANTI DI TERRA CASENTINESE
La navata di sinistra della Cattedrale di Arezzo termina (dalla parte dell’abside) con la cappella dedicata al Beato Gregorio X Papa vissuto nel XIII secolo. Questa attribuzione impropria, ma oggi preferita dagli aretini, è dovuta alla presenza del corpo di questo papa sopra l’altare. Sulla parete di fondo della cappella, ai lati della vetrata realizzata da Guillame De Marcillat che osserveremo meglio nella prossima pagina, vediamo in basso due santi papi. Sopra di questi, rispettivamente a sinistra e a destra, vediamo il “Sogno di San Romualdo” fondatore nel 1012 di Camaldoli e le Stimmate di San Francesco, “dono” ricevuto dal Poverello di Assisi nel 1224 sul “crudo sasso” della Verna. In alto vediamo angeli che sorreggono la Madonna delle Vertighe, un Santuario Mariano a due passi dall’uscita A1 di Monte San Savino, la prima a sud di Arezzo. La decorazione di questa parete risale ai primi anni del XIX secolo (periodo in cui era in fase di realizzazione la Cappella della Madonna del Conforto) e fu eseguita dal pittore Luigi Ademollo. Questi, sempre con un San Francesco che riceve le stimmate realizzato intorno al 1840 insieme al figlio Giovanni, è presente alla Verna. Vedi il dipinto.
Tornando alla cappella del Duomo di Arezzo, sulle vele della volta sono raffigurate le quattro virtù cardinali: la Temperanza, la Prudenza, la Giustizia e la Fortezza.
Tornando alla cappella del Duomo di Arezzo, sulle vele della volta sono raffigurate le quattro virtù cardinali: la Temperanza, la Prudenza, la Giustizia e la Fortezza.