LA CATTEDRALE: un bell'esempio di gotico
ad Arezzo, città d'arte toscana che puoi conoscere dettagliatamente con questo sito
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UN VESCOVO CONDOTTIERO
In cima alla navata di sinistra del Duomo di Arezzo si trova una tomba "moderna" caratterizzata da questo grande oculo sul pavimento. Dal 2008 qui sono custodite le ossa del vescovo aretino Guglielmo degli Ubertini, forse più noto come Guglielmino. Questi fu una grande figura della seconda metà del XIII secolo aretino. Fu infatti a capo della diocesi dal 1248 all'11 giugno del 1289, giorno in cui morì mentre stava guidando le truppe aretine contro quelle fiorentine nella nota e cruenta Battaglia di Campaldino (Vedi il plastico di questo funesto evento). Il suo corpo e quello di suo nipote trovarono sepoltura nella piccola Chiesa di Certomondo, a due passi dal colle di Poppi e accanto al campo di battaglia, fatta edificare una trentina di anni prima dai Conti Guidi per onorare Francesco d'Assisi canonizzato nel 1228. Le membra di Guglielmino qui sono rimaste per oltre sette secoli. L'11 giugno (data non scelta a caso) del 2008 sono ritornate nel "suo" duomo accompagnate da una grande e solenne cerimonia religiosa. Proprio così si può definire la cattedrale aretina. Fu infatti Guglielmo degli Ubertini a dare inizio nel 1277 alla sua costruzione utilizzando un lascito di Papa Gregorio X morto in quel periodo ad Arezzo. Non è certamente un altro caso che le tombe del vescovo e del Papa (la vedremo tra qualche pagina) si trovino a qualche metro di distanza.