LA CATTEDRALE: un bell'esempio di gotico
ad Arezzo, città d'arte toscana che puoi conoscere dettagliatamente con questo sito
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ELEMENTI INCONFONDIBILMENTE GOTICI
Una delle cinque bifore presenti sulla parete sud del Duomo di Arezzo. Alte, strette e a sesto acuto (detti anche ogivali) mostrano il loro inconfondibile stile gotico. Una forma che è ripresa anche dalla cornice che vediamo nel sotto gronda dell'edificio e dalle piccole monofore sotto di questa. In cima al pilastro divisorio della bifora sono posti interessanti capitelli con motivi diversi, in questo caso degli uccelli.
Se dall'esterno queste bifore ci appaiono come aperture atte a dare luce alla cattedrale, viste dall'interno si trasformeranno in vere e proprie opere d'arte. Su di esse sono infatti collocate delle vetrate che illustrano fatti del vangelo o altri temi sacri. Queste vetrate artistiche furono realizzate negli ultimi anni del secondo decennio del Cinquecento dal maestro vetraio Guillame De Marcillat, un francese con bottega ad Arezzo.
Se dall'esterno queste bifore ci appaiono come aperture atte a dare luce alla cattedrale, viste dall'interno si trasformeranno in vere e proprie opere d'arte. Su di esse sono infatti collocate delle vetrate che illustrano fatti del vangelo o altri temi sacri. Queste vetrate artistiche furono realizzate negli ultimi anni del secondo decennio del Cinquecento dal maestro vetraio Guillame De Marcillat, un francese con bottega ad Arezzo.