LA CATTEDRALE: un bell'esempio di gotico
ad Arezzo, città d'arte toscana che puoi conoscere dettagliatamente con questo sito
Italiano
UN'ARTISTA FRANCESE PER IL DUOMO DI AREZZO
La prima e la seconda volta della natata centrale del Duomo di Arezzo. Queste furono dipinte da Guillame De Marcillat che realizzò anche la vetrata che tampona il rosone sulla facciata della chiesa che vediamo a sinistra nella foto. Per questo grande oculo dipinse la Pentecoste che osserveremo meglio a pagina 23.
Guillame De Marcillat fu un rinomato artista francese. Nacque infatti a La Chatre nel 1470. Sebbene abbia realizzato affreschi, come questi sulle volte del duomo aretino, e tavole (un'Annunciazione su questo supporto realizzata intorno al 1425 per la chiesa del convento francescano di Sargiano nei pressi di Arezzo si trova oggi nel Museo della Verna), la sua notorietà è legata alla decorazione di vetrate che saranno considerate vere e proprie opere d'arte come quelle della cattedrale aretina che possiamo ammirare nelle pagine di questa sezione. Altra stupenda vetrata per Arezzo fu il grande oculo nella facciata della Basilica di San Francesco - Vedi l'opera.
A trentacinque anni Guillame De Marcillat dalla Francia si traferì a Roma. In questa città esegui vari lavori e figura tra i primi collaboratori di Raffaello Sanzio che da Papa Gulio II aveva ricevuto il prestigioso incarico della decorazione delle Stanze Vaticane, oggi parte dei Musei Vaticane. Lavoro che Raffaello iniziò tra il 1508 e il 1509 e lascerà incompiuto alla sua morte, 6 aprile1520. Ma a questa data Guillame De Marcillat ha già la sua bottega ad Arezzo e aveva già realizzato tre delle cinque vetrate per le bifore della cattedrale e la vetrata per il grande oculo sulla facciata. In precedenza Guillame De Marcillat aveva eseguito lavori anche per Cortona. Muore ad Arezzo nel 1529.
Guillame De Marcillat fu un rinomato artista francese. Nacque infatti a La Chatre nel 1470. Sebbene abbia realizzato affreschi, come questi sulle volte del duomo aretino, e tavole (un'Annunciazione su questo supporto realizzata intorno al 1425 per la chiesa del convento francescano di Sargiano nei pressi di Arezzo si trova oggi nel Museo della Verna), la sua notorietà è legata alla decorazione di vetrate che saranno considerate vere e proprie opere d'arte come quelle della cattedrale aretina che possiamo ammirare nelle pagine di questa sezione. Altra stupenda vetrata per Arezzo fu il grande oculo nella facciata della Basilica di San Francesco - Vedi l'opera.
A trentacinque anni Guillame De Marcillat dalla Francia si traferì a Roma. In questa città esegui vari lavori e figura tra i primi collaboratori di Raffaello Sanzio che da Papa Gulio II aveva ricevuto il prestigioso incarico della decorazione delle Stanze Vaticane, oggi parte dei Musei Vaticane. Lavoro che Raffaello iniziò tra il 1508 e il 1509 e lascerà incompiuto alla sua morte, 6 aprile1520. Ma a questa data Guillame De Marcillat ha già la sua bottega ad Arezzo e aveva già realizzato tre delle cinque vetrate per le bifore della cattedrale e la vetrata per il grande oculo sulla facciata. In precedenza Guillame De Marcillat aveva eseguito lavori anche per Cortona. Muore ad Arezzo nel 1529.