LA CATTEDRALE: un bell'esempio di gotico
ad Arezzo, città d'arte toscana che puoi conoscere dettagliatamente con questo sito
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UNA FACCIATA D'INIZIO NOVECENTO
Molto interessante è la parte centrale della facciata del duomo di Arezzo, quella tra il portone centrale e il grande rosone. Qui oltre alla pietra serena sono presenti diverse opere scultoree in marmo, alcune di queste raffiguranti figure molto care al popolo aretino e particolarmente legate a questa chiesa. Il bianco del marmo contrasta molto con la tonalità molto calda della pietra serena con cui è costruita la retrostante parete. Al centro in alto, sopra la cuspide, abbiamo il Cristo Redentore nell'atto di benedire. Più in basso, sempre coperte da baldacchino, abbiamo a sinistra San Donato Vescovo patrono di Arezzo e titolare insieme a San Pietro di questa chiesa, a destra il Beato Papa Gregorio X morto ad Arezzo nel 1276. La sua tomba si trova all'interno della cattedrale, all'inizio della navata di destra. Queste tre opere sono furono eseguite dallo scultore aretino Sigismondo Burroni.
Sotto San Donato e Papa Gregorio X si trovano rispettivamente i Santi Lorentino e Pergentino, anche queste sculture sono in marmo.
Nella lunetta ancora una scultura in marmo che mostra la guarigione dello storpio da parte di San Pietro, l'altro Santo titolare della cattedrale. Quest'opera e altri particolari attorno ad essa li possiamo vedere meglio a pagina 7 di questa sezione.
Sotto San Donato e Papa Gregorio X si trovano rispettivamente i Santi Lorentino e Pergentino, anche queste sculture sono in marmo.
Nella lunetta ancora una scultura in marmo che mostra la guarigione dello storpio da parte di San Pietro, l'altro Santo titolare della cattedrale. Quest'opera e altri particolari attorno ad essa li possiamo vedere meglio a pagina 7 di questa sezione.