LA PIEVE DI SANTA MARIA
ad Arezzo, città d'arte toscana che puoi conoscere dettagliatamente con questo sito
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DAL SECONDO AL SETTIMO MESE
Queste simpatiche sculture sotto l'archivolto del portone centrale della Pieve di Arezzo sono da riferirsi al XII secolo, l'autore è ignoto. Sono le allegorie ai dodici mesi dell'anno. Nella loro lettura è da tener presente che all'epoca in cui furono realizzate era in uso il Calendario Giuliano e l'anno iniziava con il mese di marzo la cui rappresentazione si trova nel gruppo di fronte che vedremo nella prossima pagina. In quest'immagine vediamo in basso a sinistra (la statuetta è danneggiata) il mese di aprile rappresentato da un uomo che raccoglie fiori. Accanto vi è maggio mostrato con un cavaliere in procinto di partire per la guerra. Ancora a destra, quasi completamente coperto dall'architrave, vi è un mietitore che rappresenta giugno. In alto a sinistra vediamo un uomo che batte il raccolto, è luglio. Nel centro un uomo batte i cerchi della bigoncia, è il mese di agosto con la preparazione alla vendemmia. A destra si vede un vendemmiatore, è il mese di settembre.
Nel capitello sotto sono presenti motivi vegetali.