Sulla via del ferro e della transumanza
itinerario sulle pendici sud Pratomagno da Pontenano al Passo della Crocina
Italiano
IN CAMMINO SU UNA VIA DELLA TRANSUMANZA 19
Uno dei residui di fusione, chiamato il gergo tecnico “loppa di fusione”, trovato lungo il Fosso della Villa, poco sotto la gora vista nella pagina precedente. Come si può capire dal rapporto con la moneta, si tratta di un residuo abbastanza grande. È un impasto di terra e ferro dove, sentendo il suo peso, la presenza di quest’ultimo è alta. Questo spiega la sua consistenza che gli ha permesso di rimanere così grande a distanza di centinaia di anni.
Luogo famoso per le loppe di fusione è Populonia. Antichissime fonderie, che utilizzavano il minerale ferroso proveniente dalla vicina Isola d’Elba, produssero migliaia di tonnellate di questi residui ferrosi, la grande necropoli etrusca ne fu completamente coperta. Negli anni Venti del XX secolo questo materiale fu ripreso e tramite forni capaci di raggiungere temperature molto più alte si potè estrarre ancora molto ferro.
One of the melting residues, called the technical jargon "loppa di fusione", found along the Fosso della Villa, just below the millpond seen on the previous page. As can be understood from the relationship with the currency, this is a fairly large residue. It is a mixture of earth and iron where, feeling its weight, the presence of the latter is high. This explains its consistency which has allowed it to remain so large after hundreds of years.
A famous place for fusion slag is Populonia. Very ancient foundries, which used iron ore from the nearby Island of Elba, produced thousands of tons of these ferrous residues, the large Etruscan necropolis was completely covered by it. In the 1920s this material was taken up again and much more iron could be extracted using furnaces capable of reaching much higher temperatures.