Sulla via del ferro e della transumanza
itinerario sulle pendici sud Pratomagno da Pontenano al Passo della Crocina
Italiano
IN CAMMINO SU UNA VIA DELLA TRANSUMANZA 7
Altra opera presente nella chiesa di Pontenano è questo dipinto su tela posto dietro l'altare maggiore, anche questo di autore ignoto. Il valore pittorico di quest'opera d'inizio Settecento è minore rispetto all'affresco visto nella pagina precedente, ma è interessante per più motivi. Innanzi tutto, a fianco del crocifisso sono rappresentati i due titolari della chiesa: San Biagio, che con la mano destra tiene il pettine metallico da cardatura usato per la sua tortura, e Santa Margherita (di Antioca), inconfondibile per il drago (satana) ai suoi piedi e la croce che tiene in mano con la quale aprì e uscì facilmente dalla pancia della feroce bestia che l'aveva inghiottita. Per questo motivo è considerata la protettrice delle donne partorienti.
Santa Margherita è ricordata come titolare di questa chiesa fin dal XIV secolo. San Biagio, protettore dei pastori, gli è affiancato più tardi, ma non si sa quando. Potrebbe essere nel periodo di realizzazione di questo dipinto (datato 1713), ma questa è solo un'ipotesi. Incuriosisce la parte in basso, a destra, dell'opera. La vediamo ingrandita nella prossima pagina.
Another work present in the church of Pontenano is this painting on canvas placed behind the main altar, also by an unknown artist. The pictorial value of this early eighteenth-century work is lower than the fresco seen on the previous page, but it is interesting for several reasons. First of all, next to the crucifix are represented the two owners of the church: San Biagio, who with his right hand holds the metal carding comb used for his torture, and Santa Margherita (of Antioca), unmistakable for the dragon (Satan) at her feet and the cross she holds in her hand with which she easily opened and exited the belly of the ferocious beast that had swallowed her. For this reason she is considered the protector of women giving birth.
Santa Margherita is remembered as the owner of this church since the 14th century. San Biagio, protector of shepherds, joined him later, but it is not known when. It could be in the period of creation of this painting (dated 1713), but this is only a hypothesis. The lower right part of the work is intriguing. We see it enlarged on the next page.