Sulla via del ferro e della transumanza
itinerario sulle pendici sud Pratomagno da Pontenano al Passo della Crocina
Italiano
IN CAMMINO SU UNA VIA DELLA TRANSUMANZA 8
Particolare della parte bassa, a destra, del dipinto con San Biagio e Santa Margherita nella chiesa di Pontenano. Vediamo la data di realizzazione, 1713, e il committente, Don Giovanni Del Croce. Fino a qui niente di strano. Incuriosisce lo stemma dei monaci benedettini di Monte Oliveto. Come mai lo troviamo su quest'opera di Pontenano? Difficile trovare una risposta.
Forse il canonico Giovanni del Croce apparteneva a quest'ordine? (Che era presente anche ad Arezzo nel Monastero di San Bernardo, attuale museo archeologico).
E se i pontenanini transumanti avessero stabilito dei rapporti direttamente con i monaci dell'Abbazia di Monte Oliveto a cui passavano vicino nei loro viaggi di transumanza?
Ognuno può formularci una propria ipotesi, se non è particolarmente fantasiosa, difficilmente potrà essere smentito.
Detail of the lower part, on the right, of the painting with San Biagio and Santa Margherita in the church of Pontenano. Let's see the date of construction, 1713, and the client, Don Giovanni Del Croce. So far nothing strange. The coat of arms of the Benedictine monks of Monte Oliveto is intriguing. How come we find it on this work by Pontenano? Difficult to find an answer.
Perhaps Canon Giovanni del Croce belonged to this order? (Which was also present in Arezzo in the Monastery of San Bernardo, current archaeological museum).
What if the transhumant Pontenanians had established relationships directly with the monks of the Monte Oliveto Abbey whom they passed by on their transhumance journeys?
Everyone can formulate their own hypothesis, if it is not particularly imaginative, it will hardly be proven wrong.