Sulla via del ferro e della transumanza
itinerario sulle pendici sud Pratomagno da Pontenano al Passo della Crocina
Italiano
IN CAMMINO SU UNA VIA DELLA TRANSUMANZA 49
Dal bivio visto nella pagina precedente, voltando a destra, in cento metri sulla Strada Panoramica del Pratomagno arriviamo all'ingresso di Villa Cognola e i altri cento al grande ed elegante edificio. Quest'area è divenuta una base antincendio, per cui è completamente recintata. La villa fu costruita negli anni Trenta del Novecento al posto dell'edificio principale dello storico Podere Cognola. Le notizie su questo luogo sono poche, comunque sappiamo che è di antica memoria e gli appartenevano molti terreni in questa zona: boschi, pascoli, campi. Raccontano più persone che ancora agli inizi degli anni Cinquanta del Novecento Villa Cognola fosse un riferimento logistico per molti pastori transumanti del Pratomagno, tutti quelli che partivano da Pontenano. Qui s'incontravano, da qui ripartivano alla volta della Maremma. E quando queste persone ricordano i racconti dei padri e dei nonni, allora le storie vanno indietro fino alla fine dell'Ottocento. Si racconta che dal Podere Cognola passavano anche i "pecorai" di Raggiolo per poi scendere a San Giustino. A tal proposito è molto bella la storia che intorno al 1880/90 si conobbero in questo luogo Francesco Fabbri di Pontenano e Maria Donati di Raggiolo. Fecero insieme il viaggio verso la Maremma e di lì a non molto ci fu il matrimonio. Maria, trasferitasi nel nuovo paese, dai suoi nuovi compaesani fu chiamata "La Raggiola".
Più persone ricordano, inoltre, che la zona di Villa Cotogna, è ancora detta "dogana". Si tratta di un toponimo molto significativo riguardo la transumanza. Questo porta a supporre che in tempi più antichi ci fosse un obbligo da parte dei pastori di passare da questo luogo dove si dovevano pagare i dazi per il transito delle greggi.
From the crossroads seen on the previous page, turning right, in one hundred meters on the Pratomagno panoramic road we arrive at the entrance of Villa Cognola and the other hundred meters at the large and elegant building. This area has become a fire base, so it is completely fenced. The villa was built in the 1930s on the site of the main building of the historic Podere Cognola. There is little information about this place, however we know that it has ancient memories and many lands in this area belonged to it: woods, pastures, fields. Many people say that even at the beginning of the 1950s, Villa Cognola was a logistical reference for many transhumant shepherds of Pratomagno, all those who left from Pontenano. Here they met, from here they set off again towards the Maremma. And when these people remember the stories of their fathers and grandfathers, then the stories go back to the end of the nineteenth century. It is said that the "pecorai" of Raggiolo also passed through Podere Cognola and then went down to San Giustino. In this regard, the story that around 1880/90 Francesco Fabbri from Pontenano and Maria Donati from Raggiolo met in this place is very beautiful. They made the journey to the Maremma together and the wedding took place not long after. Maria, who moved to the new town, was called "La Raggiola" by her new fellow villagers.
Furthermore, more people remember that the Villa Cotogna area is still called "customs". It is a very significant toponym regarding transhumance. This leads us to suppose that in more ancient times there was an obligation on the part of the shepherds to pass through this place where duties had to be paid for the transit of the flocks.