La Casetta di Buite e il percorso di Hinkler
un itinerario in Pratomagno, il massiccio tra Casentino e Valdarno
Italiano
QUOTA, BORGO SORTO SUL CASTELLO DI COITA
Altro borgo da visitare in occasione del trekking in Pratomagno presentato in queste pagine è Quota, nel territorio comunale di Poppi. Vi arriviamo in circa sei chilometri con una deviazione da Ortignano. Il borgo è posto proprio lungo la strada che stiamo utilizzando per salire verso la cima del Pratomagno. Anche in questo caso siamo di fronte a un luogo che ha origini barbariche. Su tale insediamento e intorno a una torre i Guidi costruirono alla fine del XII secolo il Castello di Coita, la cui principale funzione era il controllo sui territori del vescovato di Arezzo che aveva nel Castello di Bibbiena il luogo di maggior importanza. Passato sotto il dominio fiorentino alla metà del XIV secolo, il Castello di Coita si avviò verso un’inesorabile decadenza. Dagli inizi del XVII secolo sarà una comoda cava di pietra per la costruzione del nuovo paese di Quota che oggi del suo glorioso passato ha ben poco da mostrare. Il luogo merita una visita per la sua architettura con stretti vicoli accuratamente lastricati che s’intrecciano in un continuo saliscendi tra gli edifici poggiano sulla roccia. Il piccolo borgo, a 680 metri di altezza, si potrebbe definire una “bomboniera di pietra”. Da Quota con circa dieci chilometri di strada stretta ma asfaltata raggiungiamo il punto di partenza della nostra escursione: il Ristorante Da Giocondo, 1395 metri. Per conoscere dettagliatamente Quota visita questa sezione web. Another village to visit during the trekking in Pratomagno presented in these pages is Quota, in the municipality of Poppi. We arrive there in about six kilometers with a detour from Ortignano. The village is located right along the road we are using to climb to the top of Pratomagno. Also in this case we are faced with a place that has barbaric origins. On this settlement and around a tower the Guidi built the Castle of Coita at the end of the 12th century, whose main function was to control the territories of the bishopric of Arezzo which had the most important place in the Castle of Bibbiena. Passed under the Florentine dominion in the mid-fourteenth century, the Castle of Coita set off towards inexorable decline. From the beginning of the seventeenth century it will be a convenient stone quarry for the construction of the new town of Quota which today has very little to show of its glorious past. The place is worth a visit for its architecture with narrow, carefully paved alleys that intertwine in a continuous ups and downs between the buildings resting on the rock. The small village, 680 meters high, could be defined as a "stone favor". From Quota with about ten kilometers of narrow but asphalted road we reach the starting point of our excursion: the Da Giocondo restaurant, 1395 meters. To learn more about Quota, visit this web section.