Un’escursione alla Gorga Nera nel Monte Falterona
un itinerario nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Italiano
UNA MONTAGNA SACRA
Ancora pochi passi, e una grande croce di legno ci annuncia che siamo arrivati sulla cima del Falterona, 1654 metri. In antichità questa montagna era ritenuta sacra. Forse per la sua enorme mole che chiude il Casentino a nord così da sembrare una divinità che protegge la valle. Inoltre, a 1380 metri di quota, vi era una conca detta “della Ciliegeta” dove si trovava un piccolo lago. Questo invaso, oggi noto come “Lago degli Idoli”, era ritenuto sacro dagli etruschi perché le sue acque pare possedessero particolari proprietà benefiche, così, chi passava da lì, vi gettava un proprio idolo come voto alle divinità. Poco distante da questo laghetto, e una ventina di metri più in basso, si trova un altro luogo di grande importanza: Capo d’Arno. Al tempo degli etruschi si pensava addirittura che le acque di questa sorgente tra le rocce fossero quelle sacre del vicino Lago della Ciliegeta. Questo dava ancora più importanza al fiume che, come ricorda Dante nella sua Commedia, nasce in Falterona e nel suo percorso di oltre cento miglia attraversa mezza Toscana. A few more steps, and a large wooden cross announces that we have reached the top of Falterona, 1654 meters. In ancient times this mountain was considered sacred. Perhaps for its enormous size that closes the Casentino to the north so as to seem like a divinity that protects the valley. Furthermore, at 1380 meters above sea level, there was a basin called “della Ciliegeta” where there was a small lake. This reservoir, now known as the "Lake of the Idols", was considered sacred by the Etruscans because its waters seem to have particular beneficial properties, so those who passed by threw their own idol there as a vow to the divinities. Not far from this lake, and about twenty meters below, there is another place of great importance: Capo d’Arno. At the time of the Etruscans it was even thought that the waters of this source among the rocks were the sacred ones of the nearby Ciliegeta Lake. This gave even more importance to the river which, as Dante recalls in his Comedy, was born in Falterona and on its course of over one hundred miles crosses half of Tuscany.