Gli Affreschi di Cappella Bacci
ad Arezzo, città d'arte toscana che puoi conoscere dettagliatamente con questo sito.
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TORTURATO NEL POZZO
Dopo aver visto una preziosa copia del XIV secolo della Legenda Aurea di Jacopo da Varagine e il prestigioso luogo dove questa è conservata, siamo rientrati nella Cappella Bacci di Arezzo per proseguire nell'osservazione degli affreschi che la decorano.
Questo affresco è posto a sinistra nella parete della finestra, nel registro medio. Prima di spiegare cosa rappresenta è opportuno premettere che l'Imperatore Costantino dopo la vittoria su Massenzio per merito della Sacra Croce che gli era apparsa in sogno accompagnata dalle parole "In hoc signo vinces" (con questo segno vincerai) manda la madre Elena a Gerusalemme affinché ritrovasse la Croce dove quasi tre secoli prima era stato suppliziato Gesù.
L'unico a conoscere il luogo dove erano state sotterrate le croci (anche le due dei ladroni) era un ebreo dal nome Giuda. Questi però si rifiuta di rivelare il suo segreto, allora come tortura viene calato e rinchiuso in un pozzo senza viveri. Qui dovrà rimanere finché non rivelerà il luogo. L'affresco di Piero Della Francesca in questa pagina mostra questo episodio.
Questo affresco è posto a sinistra nella parete della finestra, nel registro medio. Prima di spiegare cosa rappresenta è opportuno premettere che l'Imperatore Costantino dopo la vittoria su Massenzio per merito della Sacra Croce che gli era apparsa in sogno accompagnata dalle parole "In hoc signo vinces" (con questo segno vincerai) manda la madre Elena a Gerusalemme affinché ritrovasse la Croce dove quasi tre secoli prima era stato suppliziato Gesù.
L'unico a conoscere il luogo dove erano state sotterrate le croci (anche le due dei ladroni) era un ebreo dal nome Giuda. Questi però si rifiuta di rivelare il suo segreto, allora come tortura viene calato e rinchiuso in un pozzo senza viveri. Qui dovrà rimanere finché non rivelerà il luogo. L'affresco di Piero Della Francesca in questa pagina mostra questo episodio.