Da un castello dei Guidi a un’abbazia benedettina
itinerario sul Pratomagno da Trappola alle Tre Punte, a Santa Trinita e alla Bottigliana
Italiano
ITINERARIO TRAPPOLA – MONTE LORI – BADIA SANTA TRINITA 75
Questa piccola colonna, e relativo capitello, si trovano nella cripta di Santa Trinita. Dato le condizioni in cui si trova l’abbazia, a quest’ambiente non si può più accedere. È importante comunque mostrare questo piccolo elemento architettonico perché il suo stile testimonia in modo chiaro il periodo di origine dell’abbazia, X secolo. Pochi altri elementi qui presenti sono riferibili a questo periodo, la maggior parte dell’architettura di quest’affascinante luogo è databile tra il XII e il XIV secolo. Dopo una doverosa sosta per osservare questi affascinanti ruderi (ci sono anche tavoli e panche per riposare qualche minuto e rifocillarsi comodamente) ci portiamo sul retro dell’abbazia da dove possiamo osservare la parte esterna dell’abside, elemento architettonico dove solo la parte bassa è originale, il resto è una ricostruzione effettuata nel corso di un restauro effettuato tra il 1968 e il 1970 che aveva riportato l’edificio ad una condizione più che dignitosa. Da quegli anni, Santa Trinita ha conosciuto solo l’abbandono, il vandalismo, il furto di tante pietre. Ad una fonte che si trova dietro l’edificio, CAI 32 e 48 si separano. Il primo va a destra dirigendosi a Capraia che raggiunge in cinque chilometri. Noi prendiamo il secondo che prosegue dritto per qualche metro e poi inizia a salire in modo repentino. In settecento metri, da 952 metri di quota dell’abbazia ci porterà ai 1060 metri di Passo della Forca. This small column, and its capital, are found in the crypt of Santa Trinita. Given the conditions in which the abbey is located, this environment can no longer be accessed. However, it is important to show this small architectural element because its style clearly testifies to the period of origin of the abbey, the 10th century. Few other elements present here are referable to this period, most of the architecture of this fascinating place can be dated between the 12th and 14th centuries. After a necessary stop to observe these fascinating ruins (there are also tables and benches to rest a few minutes and refresh comfortably) we go to the back of the abbey from where we can observe the external part of the apse, an architectural element where only the lower part is original, the rest is a reconstruction carried out during a restoration carried out between 1968 and 1970 which had brought the building back to a more than dignified condition. Since those years, Santa Trinita has only known abandonment, vandalism and the theft of many stones. At a source located behind the building, CAI 32 and 48 separate. The first goes right heading towards Capraia which it reaches in five kilometres. We take the second one which continues straight for a few meters and then begins to rise suddenly. In seven hundred metres, from 952 meters above sea level at the abbey, it will take us to the 1060 meters of Passo della Forca.