Dal piccolo borgo di Capraia a Santa Trinita
Il sentiero da Capraia a Badia Santa Trinita e possibile ritorno su due percorsi diversi
Italiano
LUOGHI E PERCORSI NEI PRESSI DI BADIA SANTA TRINITA 85
Dalla zona di Passo alla Forca (duecento metri sul crinale verso est) abbiamo questo splendido panorama verso il Casentino, anche se il fondovalle è coperto dalla prima montagna. Il paese in basso a destra è Carda. L'orizzonte è segnato dal crinale dell'appennino tosco-romagnolo. Al centro della foto vediamo la Giogana, quel tratto di crinale tra il Passo della Calla e Prato alla Penna (poco sopra l'Eremo di Camaldoli) che Dante Alighieri chiama "gran giogo" nel V Canto del Purgatorio.
Indi la valle, come 'l di fu spento,
da Pratomagno al gran giogo coperse
di nebbia; e 'l ciel sopra fece intento,
Il crinale della prima montagna, che oggi segna in buona parte il confine tra i comuni di Castel Focognano e Ortignano Raggiolo, è stato un confine storico molto più rilevante, separava il territorio dei Guidi da quello del vescovado di Arezzo. È sicuramente per questo motivo che su quel crinale scorre un altro antico percorso, l'attuale CAI 31. Una via che da Pieve a Socana sale a Castel Focognano, quindi ai ruderi del Castello di Civitella Secca e poi raggiunge il crinale del Pratomagno a Poggio Masserecci dove s'incontra con altre storiche strade. Una, sul versante casentinese, sale da Bibbiena, Ortignano, Raggiolo (attuale CAI 30); l'altra sale dal Valdarno passando per Loro Ciuffenna e Trappola (attuale CAI 23).
From the Passo alla Forca area (two hundred meters on the ridge towards the east) we have this splendid panorama towards the Casentino, even if the valley floor is covered by the first mountain. The town at the bottom right is Carda. The horizon is marked by the ridge of the Tuscan-Romagna Apennines. In the center of the photo we see the Giogana, that stretch of ridge between the Calla Pass and Prato alla Penna (just above the Camaldoli Hermitage) that Dante Alighieri calls the "great yoke" in the V Canto of Purgatory.
Indi la valle, come 'l di fu spento,
da Pratomagno al gran giogo coperse
di nebbia; e 'l ciel sopra fece intento,
The ridge of the first mountain, which today largely marks the border between the municipalities of Castel Focognano and Ortignano Raggiolo, was a much more relevant historical border, separating the Guidi territory from that of the bishopric of Arezzo. It is certainly for this reason that another ancient route runs along that ridge, the current CAI 31. A road that goes from Pieve a Socana up to Castel Focognano, then to the ruins of the Civitella Secca Castle and then reaches the Pratomagno a Poggio ridge Masserecci where it meets other historic streets. One, on the Casentino side, goes up from Bibbiena, Ortignano, Raggiolo (current CAI 30); the other goes up from Valdarno passing through Loro Ciuffenna and Trappola (current CAI 23).