Cetica
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DELICATEZZA PITTORICA
Con questo particolare dell'immagine nella pagina precedente si apprezza ancora di più la raffinatezza e la delicatezza di questa Madonna con Bambino attribuita al "Pesellino", appellativo dato al pittore fiorentino Francesco di Stefano (1422 - 1457). Nel dipinto è notevole il delicato gioco di colori e le morbide sfumature che conferiscono all'opera tanta plasticità e senso del tridimensionale. Molto bella l'espressione facciale del Bambino e della Vergine. Il primo appare malinconico e un po' crucciato, la seconda esprime tutta la tenerezza di una madre, anche con la mano appoggiata sulla gamba di Gesù.
A qualche metro di distanza da quest'opera, sempre in questa chiesa di Cetica, si trova il trittico di Bicci di Lorenzo che abbiamo visto in precedenza. Tra i due dipinti ci sono circa venti anni di distanza, ma visivamente sembra esserci un secolo. Bicci di Lorenzo è pittore, sempre fiorentino, che si ostinerà a perseguire uno stile neogotico fino alla sua morte (1452). Il giovane "Pesellino" è proiettato verso il Rinascimento.
A qualche metro di distanza da quest'opera, sempre in questa chiesa di Cetica, si trova il trittico di Bicci di Lorenzo che abbiamo visto in precedenza. Tra i due dipinti ci sono circa venti anni di distanza, ma visivamente sembra esserci un secolo. Bicci di Lorenzo è pittore, sempre fiorentino, che si ostinerà a perseguire uno stile neogotico fino alla sua morte (1452). Il giovane "Pesellino" è proiettato verso il Rinascimento.