La Basilica di San Francesco
ad Arezzo, città d'arte toscana che puoi conoscere dettagliatamente con questo sito.
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UNA CAPPELLA PER IL QUASI COETANEO ANTONIO
Qualche metro più avanti, lungo la parete sinistra della Chiesa di San Francesco ad Arezzo si trova una cappella molto più piccola della precedente dedicata a Sant'Antonio da Padova. Questi, una decina di anni più giovane del Santo d'Assisi, fu figura particolarmente rilevante nel francescanesimo. Nel 1230, un anno prima di morire, soggiornò qualche mese alla Verna e anche in questo Sacro Monte ha una cappella dedicata.
In questa cappella aretina dedicata a Sant'Antonio la parete opposta a chi la osserva dalla chiesa è quasi completamente occupata da un affresco eseguito da Lorentino d'Andrea, imitatore nei modi di Pier Della Francesca, nel 1480. La parte superiore del dipinto mostra la visita della Vergine alla cugina Elisabetta. La scena è tra i Santi Bernardino e Sebastiano. La parte inferiore dell'opera ha al centro il Santo di Padova a fianco di questi sono illustrati quattro suoi miracoli leggendari. Questa seconda parte dell'affresco la vedremo meglio nella pagina successiva.
In questa cappella aretina dedicata a Sant'Antonio la parete opposta a chi la osserva dalla chiesa è quasi completamente occupata da un affresco eseguito da Lorentino d'Andrea, imitatore nei modi di Pier Della Francesca, nel 1480. La parte superiore del dipinto mostra la visita della Vergine alla cugina Elisabetta. La scena è tra i Santi Bernardino e Sebastiano. La parte inferiore dell'opera ha al centro il Santo di Padova a fianco di questi sono illustrati quattro suoi miracoli leggendari. Questa seconda parte dell'affresco la vedremo meglio nella pagina successiva.