La Basilica di San Francesco
ad Arezzo, città d'arte toscana che puoi conoscere dettagliatamente con questo sito.
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LE STORIE DI SAN MICHELE ARGANGELO
Se entrando nella Cappella Bacci abbiamo lasciato un tardo gotico "fuori dal suo tempo" di Neri di Bicci, adesso uscendo dalla Cappella Bacci incontriamo un targo gotico perfettamente inserito nel suo tempo. Siamo entrati nella Cappella Guasconi caratterizzata da due splendidi cicli di affreschi dipinti da Spinello Aretino tra la fine del XIV secolo e i primissimi anni del XV. Spinello di Luca Spinelli (detto Aretino perché nato in questa città nel 1350 e qui morto nel 1410) fu certamente negli ultimi vent'anni del Trecento il maggior esponente artistico di Arezzo, ma fu attivo e apprezzato anche in altre importanti città d'arte toscane quali Siena, Firenze, Pisa, Lucca a cui certo non mancavano pittori locali di ottima mano. Gli affreschi di Cappella Guasconi nella Chiesa di San Francesco sono considerati tra i più pregevoli della città di Arezzo. Oggi forse subiscono un po' l'ombra di quei capolavori di Piero Della Francesca posti solo a qualche metro di distanza, ma vale veramente la pena soffermarsi ad osservare questi dipinti che sulla parete sinistra della Cappella illustrano le storie di Sant'Egidio e nella destra, mostrate dalla foto, quelle di San Michele Arcangelo. Nella lunetta in alto abbiamo la Rivelazione dell'Incarnazione del Verbo, sotto la Caduta degli Angeli Ribelli, in basso l'Apparizione dell'Arcangelo Michele a Gregorio Magno.