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UN INTERNO A TRE NAVATE
Visto il periodo in cui fu completamente ricostruita, 1474, l'interno a tre navate della Chiesa di San Lorenzo si presenta in chiaro stile rinascimentale con archi e campate tra i pilastri a tutto sesto. La copertura, rifatta dopo il terremoto del 1919, è a capriate nella navata centrale, con volte a crociera in quelle laterali. Nella chiesa sono conservate varie opere d'arte, le più importanti sono due terrecotte robbiane poste su altrettanti altari posti lungo le navate laterali in prossimità della zona presbiteriale. Entrambe sono attribuite a Luca della Robbia il Giovane e sono databili attorno al 1515. Furono un dono del Cardinale Bernardo Dovizi il cui palazzo stava di fronte alla chiesa. Una mostra la Lamentazione sul Cristo morto dopo la deposizione, nella seconda è rappresentata la Natività con l'Adorazione dei pastori. Queste ceramiche invetriate, molto "affollate" di personaggi, le vediamo nelle prossime pagine.
Nelle tre vetrate (moderne) che intravediamo dietro l'altare maggiore sona rappresentati, da sinistra a destra, San Lorenzo, la Vergine (coperta dal crocifisso) e san Francesco.
Nelle tre vetrate (moderne) che intravediamo dietro l'altare maggiore sona rappresentati, da sinistra a destra, San Lorenzo, la Vergine (coperta dal crocifisso) e san Francesco.