BIBBIENA
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UN PITTORE BEN PRESENTE A BIBBIENA
Come già scritto in precedenti pagine, il pittore fiorentino Giuseppe Parenti è l'autore, nel 1771, degli affreschi presenti nell'Oratorio di San Francesco a Bibbiena.
Parenti, che fu un allievo del grande frescante Vincenzo Meucci (Firenze 1794 - 1766), è presente a Bibbiena anche con gli affreschi di Palazzo Niccolini (Palazzo Comunale) e nel 2017 si è scoperto che anche la chiesa di Sant'Andrea a Lontrina (monache di Bibbiena) era decorata con un suo grande ciclo di affreschi, sicuramente il più grande del Settecento presente in Casentino. Il pittore, evidentemente, aveva trovato nel paese casentinese una buona "piazza di lavoro". Parenti affiancò all'attività di pittore anche quella d'ingegnere.
Nella foto vediamo la Cena di Emmaus, una dei due affreschi di Giuseppe Parenti relativi a scene del Nuovo Testamento posti sulla parete dell'Oratorio di San Francesco.
Parenti, che fu un allievo del grande frescante Vincenzo Meucci (Firenze 1794 - 1766), è presente a Bibbiena anche con gli affreschi di Palazzo Niccolini (Palazzo Comunale) e nel 2017 si è scoperto che anche la chiesa di Sant'Andrea a Lontrina (monache di Bibbiena) era decorata con un suo grande ciclo di affreschi, sicuramente il più grande del Settecento presente in Casentino. Il pittore, evidentemente, aveva trovato nel paese casentinese una buona "piazza di lavoro". Parenti affiancò all'attività di pittore anche quella d'ingegnere.
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