PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI
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IL PAESE DEI BIGONAI, MOGGIONA
Da Camaldoli, lungo la strada che scende a Poppi, dopo qualche chilometro incontriamo il paese di Moggiona che la foto ci mostra ben “incastonato” nel verde del Parco Nazionale. Il luogo ha origini molto antiche, infatti lo troviamo citato fin dalla fine del X secolo. Nel 1130 passò sotto la giurisdizione di Camaldoli e questa situazione si protrasse fino al 1776. Per sei secoli e mezzo gli abitanti di Moggiona si dedicarono al lavoro del bosco per conto dei Padri Camaldolesi. Terminata questa situazione, dal fine XVIII secolo i moggionesi iniziarono a “mettersi in proprio” dedicandosi alla lavorazione del legno. In modo particolare si dedicarono alla realizzazione dei “bigoni”, le bigonce in gergo locale, quei contenitori alti e stretti per trasportare l’uva durante la vendemmia. Con il tempo iniziarono a produrre altri oggetti e utensili sempre attinenti alla produzione del vino. Per quasi due secoli tale mestiere è stato il motore economico del paese. Da questa tradizione è sorta, su iniziativa della locale pro loco, la “Bottega del Bigonaio”, una mostra dei prodotti che venivano realizzati e degli utensili che servivano a questo scopo. Moggiona ha una pagina di storia molto triste da raccontare. Si riferisce al secondo conflitto mondiale quando fu teatro incolpevole e indifeso di un atroce eccidio nazista. Il 7 settembre del 1944 furono qui fucilate diciotto persone, tra queste, bambini, donne e anziani. In memoria di questo tragico evento e di altre storie belliche, a Moggiona si trova la “Mostra sulla Guerra e la Resistenza in Casentino”. Semplice ma interessante è la piccola chiesa del paese dove è conservata un olio su tela di fine XVI secolo di Simone Ferri da Poggibonsi che mostra la Visitazione della Vergine alla cugina Elisabetta con i Santi Jacopo e Cristoforo, titolari della chiesa, e Benedetto e Romualdo, in onore di Camaldoli. A Moggiona è stato realizzato il “Percorso del Lupo”. Un itinerario tra paese e bosco accompagnata da pannelli illustrativi che raccontano vita e abitudini del Re del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.. From Camaldoli, along the road that goes down to Poppi, after a few kilometers we meet the town of Moggiona which the photo shows us well “set” in the greenery of the National Park. The place has very ancient origins, in fact we find it mentioned since the end of the 10th century. In 1130 it passed under the jurisdiction of Camaldoli and this situation lasted until 1776. For six and a half centuries the inhabitants of Moggiona dedicated themselves to working the forest on behalf of the Camaldolese Fathers. After this situation, from the end of the 18th century the people of Moggione began to "set up their own business" dedicating themselves to woodworking. In particular, they dedicated themselves to the creation of "bigoni", the bigonce in local jargon, those tall and narrow containers for transporting grapes during the harvest. Over time they began to produce other objects and tools always related to the production of wine. For nearly two centuries this profession was the economic engine of the country. From this tradition arose, on the initiative of the local pro loco, the "Bottega del Bigonaio", an exhibition of the products that were made and the tools that were used for this purpose. Moggiona has a very sad page of history to tell. It refers to the Second World War when it was the innocent and defenseless theater of an atrocious Nazi massacre. On 7 September 1944, eighteen people were shot here, including children, women and the elderly. In memory of this tragic event and other war stories, in Moggiona there is the “Exhibition on War and Resistance in Casentino”. Simple but interesting is the small church in the village where there is an oil on canvas from the end of the 16th century by Simone Ferri da Poggibonsi showing the Visitation of the Virgin to her cousin Elizabeth with Saints Jacopo and Cristoforo, owners of the church, and Benedetto and Romualdo, in honor of Camaldoli. The "Path of the Wolf" was built in Moggiona. An itinerary between the village and the forest accompanied by illustrative panels that tell the life and habits of the King of the Casentinesi Forest National Park.