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COMMISSIONATA COME PALA D'ALTARE
Questa tela che si trova a destra dell'affresco dell'Annunciazione fu commissionata nel 1618 dal Pievano Tero Teri al pittore di Montevarchi Michelangelo Vestrucci. Il dipinto mostra la Trinità con l'Eterno Padre che sembra sorreggere il Figlio sulla croce per alleviargli il dolore con la colomba dello spitito Santo tra i due. In alto vediamo a sinistra la Vergine e a destra San Giovanni Battista. In basso abbiamo San Michele Arcangelo nella classica posa di sottomissione del demonio, al centro Maria Maddalena che abbraccia la croce e i piedi del cristo, a destra San Domenico. L'opera fu commissionata dal Pievano Teri al Vestrucci perché divenisse la pala d'altare della chiesa salutiese. Tale funzione fu assolta dalla tela fino al 1844 quando il pievano Giovan Battista Porcellotti operò sostanziosi cambiamenti nella pieve. La Trinità di Michelangelo Vestrucci andò a coprire l'affresco dell'Annunciazione che forse dopo circa duecentoventi anni dalla sua realizzazione appariva scuro e scolorito, quindi poco interessante per il prelato. In quel punto della parete, con la sua edicola di legno dorato, che la sorreggeva e incorniciava anche quando era pala d'altare, è rimasta fino al 1995.