La Pieve di Stia
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UN SEPOLCRETO NOBILE A STIA
Questa data, 1298, sulla facciata della canonica adiacente alla Pieve di Stia testimonia l'antichità di questo edificio dove i Conti Guidi di Porciano avevano voluto il loro sepolcreto. Ne sono prova di ciò due tombe realizzate con grosse pietre ben squadrate qui trovate nel 1956 sotto un grande arco a tutto sesto in un locale a piano terreno adiacente alla chiesa. Tale luogo, indicato oggi all'esterno come sacrestia e sepolcreto dei Guidi, aveva il suo accesso sulla parete sinistra della pieve, accesso che fu chiuso nella seconda metà XVIII secolo durante i grossi lavori di rifacimento della chiesa. In questa occasione le tombe, fino a quel momento visibili, furono occultate, i resti dei corpi dei Guidi dispersi.