La Pieve di Stia
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UN POLITTICO SMEMBRATO
Dietro l'altare maggiore della Pieve di Santa Maria Assunta di Stia, nell'abside ricostruita nel 1925, si trova questa Assunzione della Vergine attribuita al Maestro di Borgo alla Collina. Un fondo oro eseguito a tempera su tavola centinata di centimetri 160x 83. La Madonna, all'interno del classico guscio di mandorla, è portata in cielo da otto angeli. Sotto stanno gli apostoli ognuno dei quali tiene in mano il suo segno distintivo. Al centro inginocchiato e con veste di un rosso molto vivace, sta San Tommaso con entrambe le mani alzate nell'atto di ricevere la cintola dalla Vergine. L'opera è la parte centrale di un trittico con pilastri laterali smembrato forse nell'Ottocento. Secondo un documento che descrive quest'opera, nelle parti laterali erano raffigurati i Santi Pietro, Giovanni Battista, Bartolomeo, Nereo e Romolo. Quest'ultimo patrono di Fiesole alla cui diocesi Stia apparteneva e appartiene. Il documento riporta anche una lunga iscrizione che si trovava alla base del trittico e dove erano riportatate il committente e la data di esecuzione: 1408. Ma secondo più esperti l'opera, realizzata come pala dell'altare maggiore della pieve dedicata appunto a Maria Assunta, dovrebbe essere datata 1412/15.
Il maestro di Borgo alla Collina è un anonimo pittore che ha assunto questo nome dal suo dipinto più importante che gli è stato riconosciuto e che si trova nella Chiesa di Borgo alla Collina, sempre in Casentino: un altro fondo oro datato 1423 e commissionato dai Conti Guidi dove è rappresentato il Matrimonio mistico di Santa Caterina. Il Maestro di Borgo alla Collina è un pittore che si esprime secondo lo stile del tardo gotico in auge a Firenze dai primi anni del Quattrocento.
Il maestro di Borgo alla Collina è un anonimo pittore che ha assunto questo nome dal suo dipinto più importante che gli è stato riconosciuto e che si trova nella Chiesa di Borgo alla Collina, sempre in Casentino: un altro fondo oro datato 1423 e commissionato dai Conti Guidi dove è rappresentato il Matrimonio mistico di Santa Caterina. Il Maestro di Borgo alla Collina è un pittore che si esprime secondo lo stile del tardo gotico in auge a Firenze dai primi anni del Quattrocento.