Da un antico castello all’erboso crinale
itinerario sul Pratomagno valdarnese: da Trappola alla Bottigliana e alla Pozza Nera
Italiano
ITINERARIO TRAPPOLA – CIMA BOTTIGLIANA – POZZA NERA 25
Eccoci giunti alla così detta “Grotta del Pastore”, un grande masso che abbiamo cominciato a vedere, in alto, tra e faggi, una ventina di metri prima di arrivarci. Un grosso sperone roccioso che esce dal terreno. A colpire la nostra attenzione non sono tanto le sue dimensione, ma la sua forma e la conformazione geologica. La cavità in basso era probabilmente più profonda (capiremo perché a pagina 27), quindi poteva essere un riparo, un rifugio naturale. Da qui potrebbe esser nato il nome. La parte superiore, invece, è una creazione della geologia in cui si stenta a credere che non possa esserci stata l’opera dell’uomo. La vediamo nella pagina successiva. Here we are at the so-called "Shepherd's Cave", a large boulder that we began to see, high up, between beech trees, about twenty meters before arriving there. A large rocky outcrop jutting out of the ground. What catches our attention is not so much its size, but its shape and geological conformation. The cavity at the bottom was probably deeper (we will understand why on page 27), so it could have been a shelter, a natural refuge. This may be where the name came from. The upper part, however, is a creation of geology in which it is difficult to believe that there could not have been the work of man. We see it on the next page.