Chitignano
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LA SEDE AMMINISTRATIVA DI FIRENZE
Ancora lungo la strada che da Rassina sale a Chitignano troviamo quest’edificio dalla forma piuttosto particolare. È l’antica Podesteria di Chitignano, posta un chilometro prima di arrivare al paese, di fronte al Castello degli Ubertini. I cipressi di fronte alla sua facciata conferiscono maggior eleganza all’edificio costruito nei primi anni del XV secolo dalla Repubblica Fiorentina come sede amministrativa di questo territorio. In origine la podesteria era costituita dalle sole due torri, più alte delle attuali. Si presume che una fosse la sede amministrativa, nell’altra risiedeva la gendarmeria. La parte centrale dell’edificio è un’aggiunta successiva, probabilmente per renderlo più idoneo a palazzo quando fu acquistato da privati: i Vivaldi. A seguito di un lascito testamentario di questa famiglia, l’edificio divenne proprietà di un istituto religioso che lo trasformò in una struttura dedita alle persone portatrici di handicap. Negli anni Novanta del XX secolo quest’attività cessò e attualmente l’edificio e inutilizzato e non visitabile. Al suo interno si trova un affresco di autore ignoto che mostra un’annunciazione. Dipinto datato 1610 di basso valore artistico. Still along the road that goes from Rassina to Chitignano we find this building with a rather particular shape. It is the ancient Podesteria of Chitignano, located one kilometer before arriving in the town, in front of the Castello degli Ubertini. The cypresses in front of its facade give greater elegance to the building built in the early fifteenth century by the Florentine Republic as the administrative headquarters of this territory. Originally the Podesta office consisted of only two towers, taller than the current ones. It is assumed that one was the administrative headquarters, while the gendarmerie resided in the other. The central part of the building is a later addition, probably to make it more suitable as a palace when it was purchased by private individuals: the Vivaldis. Following a testamentary bequest from this family, the building became the property of a religious institution which transformed it into a structure dedicated to people with disabilities. In the nineties of the twentieth century this activity ceased and currently the building is unused and cannot be visited. Inside there is a fresco by an unknown artist showing an announcement. Painting dated 1610 of low artistic value.