Montemignaio, un antico castello

sulle pendici casentinesi del massiccio del Pratomagno

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CARDI A CARDETO

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Croce al Cardeto (1356 metri) fu probabilmente un passo sul crinale del Pratomagno che collegava la Pieve di Cascia di Reggello, in Valdarno, e quella di Santa Maria a Castel Leone, l’attuale Montemignaio. Porre una croce sui passi montani era una cosa abbastanza usuale e ancor oggi è presente. Il nome Cardeto non è certo casuale. Qui un bell’appezzamento di terreno che dal crinale scende verso il Casentino si chiama così. Qui crescevano i cardi e la foto mostra come sono ancora presenti. Se oggi questi fiori sono un bell’elemento coreografico sulla montagna, una volta erano importanti strumenti per la lavorazione della lana: la cardatura, appunto. Un’operazione che precedeva la filatura. Il cardo era una sorta di spazzola che serviva a togliere le impurità dalla lana.
Da Croce al Cardeto partono due percorsi sul fianco occidentale della montagna che si addentrano nella Foresta di Sant’Antonio. Uno di questi scende deciso verso valle e conduce alle Case di Sant’Antonio, l’altro si tiene più in quota e, in modo non faticoso, ci permette di raggiungere la Capanna delle Guardie. Quest’ultimo lo vediamo nelle prossime pagine.

Croce al Cardeto (1356 meters) was probably a pass on the Pratomagno ridge that connected the Pieve di Cascia di Reggello, in Valdarno, and that of Santa Maria in Castel Leone, now Montemignaio. Placing a cross on the mountain passes was a fairly common thing and is still present today. The name Cardeto is certainly not accidental. This is the name of a beautiful piece of land that descends from the ridge towards the Casentino. Here thistles grew and the photo shows how they are still present. If today these flowers are a beautiful choreographic element on the mountain, they were once important tools for processing wool: carding, in fact. An operation that preceded spinning. The thistle was a kind of brush that was used to remove impurities from the wool.
From Croce al Cardeto there are two paths on the western side of the mountain that enter the Sant’Antonio Forest. One of these descends decisively towards the valley and leads to the Case di Sant'Antonio, the other is held higher and, in a non-tiring way, allows us to reach the Capanna delle Guardie. We see the latter in the next pages.

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