Montemignaio, un antico castello
sulle pendici casentinesi del massiccio del Pratomagno
Italiano
UNA CHIESA FUORI POSTO
Montemignaio è un paese diviso in diversi abitati, ognuno con la propria identità. Nelle pagine precedenti abbiamo visto Castello e Pieve. Un terzo abitato, più decentrato, è Fornello. Si raggiunge voltando a destra subito dopo il ponte sul torrente Scheggia, discendendo la Strada Provinciale. Fin dal XIII secolo si trovava in questo luogo una chiesa dedicata a Santo Stefano, primo martire cristiano. Nella prima metà del Settecento, buona parte dell’abitato, compresa la chiesa, fu completamente distrutto da una grande frana. Gli abitanti avevano bisogno di una loro chiesa, cominciarono quindi a servirsi di una vicina cappella dedicata a San Giovanni Battista. Il sacro edificio risultava piccolo, così, nel 1754 fu ingrandito e intitolato al santo e al luogo della chiesa crollata: Santo Stefano a Fornello. Questa, nel 1877, fu completamente rifatta, ampliandola ulteriormente e dotandola della canonica. Nel 1952 il campanile a vela crollò, così fu costruita l’attuale torre campanaria. Delle tre campane presenti, la più piccola è quella originale della chiesa settecentesca. Nel 1964 l’edificio fu sottoposto a un completo restauro che gli diede l’aspetto che mostra la foto. La lunetta sopra il portale è una moderna terracotta stile Della Robbia che mostra l’Annunciazione. Nelle due vetrate che chiudono la bifora sopra il portale sono raffigurati Santo Stefano, titolare della chiesa, e San Giovanni Battista, titolare dell’originaria cappella. Al suo interno a unica navata è da segnalare un bell’altare di marmo policromo, XVII secolo. Giunse qui nel 1877, per la nuova chiesa, dalla Basilica della Santissima Annunziata di Firenze. Vi è inoltre conservata una tela dello stesso secolo, autore ignoto, che mostra la morte di San Giuseppe. Montemignaio is a town divided into several settlements, each with its own identity. In the previous pages we have seen Castello and Pieve. A third inhabited area, more decentralized, is Fornello. It can be reached by turning right immediately after the bridge over the Scheggia stream, descending the Provincial Road. Since the thirteenth century there was a church dedicated to Saint Stephen, the first Christian martyr. In the first half of the eighteenth century, a large part of the town, including the church, was completely destroyed by a large landslide. The inhabitants needed their own church, so they began to use a nearby chapel dedicated to St. John the Baptist. The sacred building was small, so in 1754 it was enlarged and dedicated to the saint and to the site of the collapsed church: Santo Stefano a Fornello. This, in 1877, was completely rebuilt, further expanding it and equipping it with the rectory. In 1952 the bell tower collapsed, so the current bell tower was built. Of the three bells present, the smallest is the original one of the eighteenth-century church. In 1964 the building underwent a complete restoration which gave it the appearance shown in the photo. The lunette above the portal is a modern Della Robbia-style terracotta showing the Annunciation. In the two stained glass windows that close the mullioned window above the portal, St. Stephen, owner of the church, and St. John the Baptist, owner of the original chapel are depicted. Inside, with a single nave, a beautiful polychrome marble altar from the 17th century is worth noting. He arrived here in 1877, for the new church, from the Basilica of the Santissima Annunziata in Florence. There is also preserved a canvas of the same century, by an unknown artist, which shows the death of St. Joseph.