Vallombrosa si trova nel Comune di Reggello, in Provincia di Firenze. Posta sulle pendici nord del Massiccio del Pratomagno, ha un'altitudine di mille metri. Difficile dare una datazione certa alla sua famosa abbazia. Si può ipotizzare attorno al 1050/60, certamente non nelle forme e dimensioni attuali, ma una semplice chiesa con annesso un piccolo monastero.
Le rigogliose foreste di abete, faggio e cerro che da sempre hanno coperto questo territorio montano rendono questo luogo, già umido per le frequenti piogge, particolarmente ombroso e fresco durante le calure estive. Da qui il nome Vallombrosa.
Il monastero ha un proprio ordine, il Vallombrosano, di derivazione Benedettina, fondato da San Giovanni Gualberto, figura di grande spessore nel monachesimo. Studio, lavoro, preghiera, semplicità i punti principali su cui si fondava l'ordine. Per i tanti anni della sua vita che San Giovanni Gualberto trascorse in questo luogo, immerso nelle sue grandi foreste, nel 1951 è stato proclamato Patrono dei Forestali d'Italia.
Il nome Vallombrosa di questo luogo è relativamente recente. Al tempo in cui il monaco Giovanni Gualberto vi si rifugiò (circa 1036) unendosi ad altri monaci che già vi conducevano vita eremitica, la zona era indicata con vari nomi: "Acquabella", per la bontà delle acque sorgive e dei fossi che impreziosivano questo territorio o "Cerretaia", per la presenza di molti boschi di cerro.
L'aspetto sobrio e sontuoso in cui ci appare oggi il complesso abbaziale di Vallombrosa, compreso l'interno della chiesa, è quello che gli è stato conferito nel corso del Sei e Settecento. Sono stati tanti i suoi ampliamenti e rifacimenti nel corso dei secoli. Alla prima semplice chiesa di metà XI secolo se ne sostituì una in stile romanico ben più ampia edificata negli anni Venti del XIII secolo. Oggi di questa rimangono praticamente le dimensioni, lo stile attuale è quello che gli fu dato nel XVII e XVIII secolo. La torre campanaria, invece, se pur soggetta nel tempo a vari restauri, ha mantenuto abbastanza inalterato il suo stile originario. Nel XV secolo vi furono altri grandi e importanti rifacimenti, quelli immediatamente più visibili sono il chiostro posto tra l'entrata nell'abbazia e l'ingresso nella chiesa e la grande torre posta sul fianco destro del monastero guardando dall'entrata detta "torrione di difesa".
Ma Vallombrosa non è solo questo grande complesso monastico con i suoi valori architettonici, d'arte, storici e spirituali di cui una parte saranno mostrati e descritti dalle fotografie di questa sezione. Vallombrosa è sinonimo di un grandissimo prato, di un bel laghetto, di una natura stupenda con rigogliose foreste e corsi d'acqua, di escursioni e passeggiate. Vallombrosa significa tante altre curiosità nelle vicinanze dell'abbazia, in primis tante cappelle a cui è dedicato un apposito itinerario. Vallombrosa è anche sede di uno dei più noti e interessanti arboreti d'Europa. Anche questo andremo a visitarlo in un'apposita sezione.