Da Monte Lori a Cima Bottigliana
un itinerario in Pratomagno, il massiccio tra Casentino e Valdarno
Italiano
UN EX CASTELLO LUNGO LA STRADA SETTEPONTI
Pian di Lavacchi, punto di partenza dell’escursione, è facilmente raggiungibile anche da Arezzo. Lungo il percorso è consigliata una visita a Castiglion Fibocchi e, perché no, anche alla Pieve di San Quirico e Gello Biscardo. Vediamo l’itinerario. Dalla città è necessario dirigersi a Ponte Buriano, da qui, in quattro chilometri sulla Strada Setteponti, si raggiunge Castiglion Fibocchi. Arrivando vediamo il piacevole borgo sull’apice di un colle, proprio dove fu costruito il castello che poi ha dato origine al luogo. Fa da sfondo a questa vista il massiccio del Pratomagno, esattamente Monte di Loro e la scogliera Le Tre Punte, punti che fanno parte dell’escursione che stiamo andando ad affrontare. In origine Castiglion Fibocchi appartenne ai Conti Guidi, poi divenne proprietà di potenti famiglie del Valdarno. Il palazzo medievale è la ricostruzione moderna in stile medievale di quella che fu la dimora dei signori di un tempo. La testimonianza architettonica più significativa dell’antico castello è Porta Fredda, così chiamata perché rivolta a nord. Una visita a Castiglion Fibocchi è veramente piacevole, per la sua architettura, gli stretti vicoli, l’interessante chiesa ricostruita sulla cappella del castello. Per raggiungere il Pratomagno da Castiglion Fibocchi si continua altri quattro chilometri sulla Strada Setteponti fino alla deviazione, a destra, che sale al Passo della Crocina. Dopo 7,5 chilometri, cinquecento metri prima del valico, s’imbocca a sinistra la Strada Panoramica del Pratomagno sul Valdarno che in sei chilometri ci conduce alla deviazione che sale a Pian di Lavacchi. A questa strada vi è un’alternativa sicuramente apprezzata da chi è interessato a scoprire luoghi poco conosciuti, segreti. Da Castiglion Fibocchi parte la così detta Via vecchia di Gello, una strada carrabile bianca che nella prima parte corrisponde al percorso CAI 53. A un certo punto troviamo un incrocio dove il CAI 53 volta a destra, la strada per Gello continua a dritto. Possiamo lasciare l’auto qui e salire sul CAI 53. In qualche centinaio di metri ci condurrà a ruderi della Pieve di San Quirico, una chiesa romanica costruita lungo una strada di collegamento tra Casentino e Valdarno. Ritornati all’auto continuiamo sulla strada bianca fino a raggiungere in pochi minuti Gello Biscardo, un delizioso borgo circondato da oliveti ma noto in particolare per le divertenti storie dei suoi Matti. Da Gello, in poco più di un chilometro, risaliamo sulla strada che conduce al Passo della Crocina. Per conoscere dettagliatamente Castiglion Fibocchi, la Pieve di San Quirico e Gello Biscardo visita questa sezione web. Pian di Lavacchi, the starting point of the hike, is also easily accessible from Arezzo. Along the way we recommend a visit to Castiglion Fibocchi and, why not, also to the Pieve di San Quirico and Gello Biscardo. Let's see the itinerary. From the city it is necessary to go to Ponte Buriano, from here, in four kilometers on the Strada Setteponti, you reach Castiglion Fibocchi. Arriving we see the pleasant village on the top of a hill, right where the castle was built which later gave rise to the place. The backdrop to this view is the Pratomagno massif, exactly Monte di Loro and the Le Tre Punte cliff, points that are part of the hike we are going to face. Originally Castiglion Fibocchi belonged to the Guidi Counts, then it became the property of powerful families of the Valdarno. The medieval palace is the modern reconstruction in medieval style of what was once the home of the lords of the past. The most significant architectural testimony of the ancient castle is Porta Fredda, so called because it faces north. A visit to Castiglion Fibocchi is really pleasant, for its architecture, the narrow alleys, the interesting church rebuilt on the castle chapel. To reach Pratomagno from Castiglion Fibocchi, continue for another four kilometers on Strada Setteponti until the deviation, to the right, which climbs to Passo della Crocina. After 7.5 kilometers, five hundred meters before the pass, take the panoramic road of Pratomagno on the Valdarno on the left which in six kilometers leads us to the detour that climbs to Pian di Lavacchi. There is an alternative to this road that is certainly appreciated by those interested in discovering little-known, secret places. The so-called Via vecchia di Gello starts from Castiglion Fibocchi, a white carriage road which in the first part corresponds to the CAI 53 route. At a certain point we find an intersection where the CAI 53 turns right, the road to Gello continues straight ahead. We can leave the car here and get on CAI 53. In a few hundred meters it will lead us to the ruins of the Pieve di San Quirico, a Romanesque church built along a connecting road between Casentino and Valdarno. Returning to the car, we continue on the dirt road until we reach Gello Biscardo in a few minutes, a delightful village surrounded by olive groves but known in particular for the amusing stories of its Fools. From Gello, in just over a kilometer, we go up on the road that leads to Passo della Crocina. To get to know Castiglion Fibocchi, the San Quirico Church and Gello Biscardo in detail, visit this web section.