Da Monte Lori a Cima Bottigliana
un itinerario in Pratomagno, il massiccio tra Casentino e Valdarno
Italiano
PER UNA SOSTA NEL BOSCO
In duecento metri dall’ingresso nel CAI 36, siamo giunti alla Casetta del Teoni, un bivacco in Pratomagno. L’edificio, ben restaurato, si trova tra maestosi faggi. Come la Casetta del Teoni vista a pagina 33, anche in questo caso si tratta di un piccolo edificio che fu costruito per dare riparo alle persone che lavoravano in questi boschi. Oggi accoglie i camminatori che transitano in questa zona. L’ambiente naturale dove si trova il rifugio ci fa venire in mente quelle fiabe dove si parlava di case di gnomi e di fate nel bosco. Siamo arrivati qui con il percorso CAI 36 che proviene da Carda, questo continua e dietro la Casetta del Teoni inizia la sua salita verso Cima Bottigliana tutto all’interno di un bosco di abeti e faggi. I primi duecento metri di questo sentiero presentano una salita abbastanza ripida, poi il percorso diviene meno impegnativo. In two hundred meters from the entrance to CAI 36, we reached the Casetta del Teoni, a bivouac in Pratomagno. The well-restored building is located among majestic beech trees. Like the Casetta del Teoni seen on page 33, also in this case it is a small building that was built to shelter the people who worked in these woods. Today it welcomes walkers who pass through this area. The natural environment where the refuge is located reminds us of those fairy tales where they talked about houses of gnomes and fairies in the woods. We arrived here with the CAI 36 route that comes from Carda, this continues and behind the Casetta del Teoni begins its ascent towards Cima Bottigliana all within a forest of fir and beech trees. The first two hundred meters of this path have a fairly steep climb, then the path becomes less demanding.