PRATOVECCHIO
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UN'ANTICA BADIA A PRATOVECCHIO
La Chiesa di Santa Maria a Poppiena a Pratovecchio, distante un centinaio di metri dalla Strada Regionale. Siccome questa chiesa era parte di un antico monastero, è più conosciuta come Badia a Poppiena. Quest’abbazia si trova citata già nel 1058, un documento del 1099 parla della cessione della Badia di Poppiena da parte del Conte Alberto di Romena al Priore di Camaldoli. Tale subordinazione ai camaldolesi fu confermata nello stesso anno dal Vescovo di Fiesole, così da quel momento, fino a tutto il XV secolo, la Badia di Poppiena fu alle dipendenze dell’Ordine Camaldolese. Nel 1511, dopo alcuni anni di disordine amministrativo, Papa Giulio II ordinò la separazione della Badia di Poppiena da Camaldoli. Questa, in breve, la storia più antica di questo luogo che successivamente passò a varie altre dipendenze assolvendo diversi ruoli nell’ambito della storia di Pratovecchio. La facciata della chiesa si presenta molto semplice e allo stesso tempo elegante. La parte inferiore, fino all’altezza del portale, è realizzata con pietre in arenaria squadrate in modo molto preciso. La parte superiore, costituita da pietrame irregolare e da qualche anno intonacata, è frutto di una successiva riedificazione di cui non si conosce una datazione precisa. La luce alla chiesa da questa parete è data dalle due monofore e dal rosone centrale. Quest’ultimo, costituito da un’elegante raggera in pietra, è databile fine XIII secolo, forse coevo al campanile. Fu ritrovato, e qui rimesso, nel 1935 durante un profondo intervento di restauro. Quello che fu il Monastero di Poppiena si trasformò in canonica quando la chiesa assunse il ruolo di Parrocchia di Pratovecchio, ruolo che detenne fino al 1783 quanto il paese ebbe una parrocchia autonoma. Oggi la canonica, adiacente alla chiesa, è un’abitazione privata. Data l’intestazione della chiesa a Santa Maria, nella lunetta sopra il portale d’ingresso è posta una Madonna con Bambino in terracotta. Adesso varchiamo il portone e con la prossima pagina andiamo a visitare l’interno della Badia di Poppiena. The Church of Santa Maria a Poppiena in Pratovecchio, about a hundred meters from the Regional Road. As this church was part of an ancient monastery, it is better known as Badia a Poppiena. This abbey is already mentioned in 1058, a document of 1099 speaks of the sale of the Badia di Poppiena by Count Alberto di Romena to the Prior of Camaldoli. This subordination to the Camaldolese was confirmed in the same year by the Bishop of Fiesole, so from that moment, until the whole of the fifteenth century, the Badia di Poppiena was dependent on the Camaldolese Order. In 1511, after a few years of administrative disorder, Pope Julius II ordered the separation of the Badia di Poppiena from Camaldoli. This, in short, is the oldest history of this place which subsequently passed to various other dependencies, fulfilling different roles in the history of Pratovecchio. The facade of the church is very simple and elegant at the same time. The lower part, up to the height of the portal, is made with very precisely squared sandstone. The upper part, made up of irregular stones and plastered for some years, is the result of a subsequent rebuilding of which no precise dating is known. The light to the church from this wall is given by the two single lancet windows and the central rose window. The latter, consisting of an elegant stone sunburst, dates back to the end of the 13th century, perhaps coeval with the bell tower. It was found, and put back here, in 1935 during a profound restoration. What was once the Monastery of Poppiena was transformed into a rectory when the church assumed the role of Parish of Pratovecchio, a role it held until 1783 when the town had an autonomous parish. Today the rectory, adjacent to the church, is a private home. Given the name of the church in Santa Maria, a terracotta Madonna and Child is placed in the lunette above the entrance portal. Now let's go through the door and with the next page we go to visit the interior of the Badia di Poppiena.